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Matteo Darmian, terzino destro del Manchester United, ex del Torino e seguito dalla Juventus sul mercato, ha parlato del derby della Mole sulle pagine de La Gazzetta dello Sport:

DERBY 2015 - "Non ho dubbi: fu l’emozione più grande della mia vita. Il Torino non vinceva il derby da vent’anni, quel giorno battemmo 2-1 la Juve con un mio gol e un mio assist. E sa una cosa? La qualità più importante di quella squadra era la consapevolezza della nostra forza. Anche alla vigilia di quel derby sentivamo di potercela fare, avevamo sin dall’inizio l’obiettivo di vincere. E poi ci affidammo anche alle statistiche, dopo vent’anni sentivamo che era la volta buona per fare l’impresa: fu una grande gara, un ricordo indelebile per me, giocammo tutti una partita strepitosa".

FERMARE CR7 - "Beh, guardando l’evoluzione della Serie A, direi che il punto non è tanto come si ferma Cristiano, ma come si può fermare questa Juve, che finora ha perso solo due punti in campionato contro il Genoa in una gara in cui, tra l’altro, era in controllo totale: questa Juve è una corazzata pazzesca, nella quale s’intravedono pochi punti deboli. Ma, e credetemi non è retorica, il derby è una gara a sé: per la tensione, per ciò che rappresenta, per la carica che ti trasmette. Questo Toro è bello tosto, è forte, deve solo crederci come ci credemmo noi".