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Danilo, terzino della Juventus, parla a Globoesporte dal ritiro della nazionale brasiliana: “Sarri e Guardiola sono molto simili e mi sto adattando rapidamente”, dichiara l'ex Manchester City che in Italia si trova molto bene: "Mi sento sempre più a mio agio, Torino è molto diversa da Manchester. I tifosi sono molto più appassionati, ti fermano per strada. Mi piace, ti trasmettono affetto e maggior motivazione. Sto conoscendo la città poco a poco e mi trovo bene. Per il momento ho già capito che la cucina è spettacolare. A Manchester avevo solo una manciata di opzioni per mangiare bene, in Italia invece la cultura culinaria è straordinaria. Bisogna stare attenti a non prendere peso”.

CALCIO ITALIANO - “In Premier il gioco è molto più intenso, non c’è paragone. In Italia invece è molto più tattico, posizionale, ti obbliga a riflettere e pensare di più. Linea di difesa alta? Da questo punto di vista, per me non è stato un gran cambiamento e mi trovo perfettamente a mio agio. Sarri e Guardiola sono molto simili sotto diversi punti di vista, soprattutto nella cura maniacale della tattica e dei movimenti. Studiano a fondo l’avversario e le mosse necessarie per prevedere ogni singola situazione. Nel City era tutto estremamente meccanico, si lavorava su ogni passo e ogni centimetro. Sarri invece è un po’ più elastico, concede più libertà all’iniziativa individuale. In ogni caso, il modello è lo stesso e richiede tempo per essere assimilato. Guardiola ci mise due anni. Nonostante il poco tempo ancora alle spalle, mi sembra che stia facendo bene e sia sulla giusta strada”.