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Danilo, dalla sala stampa del Mapei Stadium, presenta Juve-Napoli. Ecco le sue parole in conferenza stampa.

CON IL NAPOLI - "Cosa fare? Quello che dobbiamo fare deve essere diverso rispetto all'ultima partita. Quindi dobbiamo essere più concentrati, più bravi dal primo minuto, fino al novantesimo. Queste partite hanno bisogno di coraggio, di giocare la palla veramente. Abbiamo dato dimostrazione già in tante partite di avere una squadra forte, ecco cosa dobbiamo fare".

SLANCIO - "La partita arriva subito dopo l'Inter, darà slancio? Sicuramente sì. Siamo fortunati che tre giorni dopo quella serata abbiamo l'opportunità di giocare un'altra partita, con un avversario forte, con buoni giocatori, buon allenatore. Partita giusta per dimostrare non quello che vogliamo, ma ciò che siamo".

DIFESA - "Pressione in più date le assenze? Ne abbiamo già parlato. Non siamo qui per cercare alibi o scuse. C'è una rosa competitiva, abbiamo tanti calciatori con voglia di fare bene, è chiaro che ci mancano quelli che non ci sono. Ma abbiamo calciatori che possono fare bene, che possono dare tutto per vincere la partita domani".

DOPO LA BATOSTA - "Di cosa abbiamo parlato? Quello che posso dire è che siamo i primi ad essere delusi, per risultato e prestazione. E' chiaro che tra di noi non siamo stati all'altezza. Non è stata una prestazione da Juventus. Come ho detto prima, abbiamo la fortuna di giocare domani, di dimostrare ciò che siamo. Che siamo una squadra forte e che siamo all'altezza di giocare per la Juve". 

DIFESA CONTATA - "Sicuramente non sono contentissimo per Demiral e De Ligt. Giocatori fortissimi che ci mancano. Ma se guardi in questa stagione abbiamo giocato quasi ogni partita, settimana così: mancava uno, mancava l'altro. Siamo preparati. Giorgio è tornato benissimo, gli ho fatto i complimenti personalmente, ha fatto una grandissima partita. Abbiamo Leo, abbiamo altri con cui possiamo fare bene. Possiamo fare ciò che chiede il mister e portare un altro trofeo alla storia della Juve".

POCO SOLIDI - "Per me abbiamo dato dimostrazione di solidità. In qualche occasione non abbiamo fatto benissimo, ma vedo sempre voglia immensa di migliorare, di lavorare. Quest'anno giochiamo ogni 3 giorni, per me non è facile essere solidi. Ma cerchiamo di migliorare, di lavorare, di essere più sicuri. Se noi dietro siamo più sicuri, chi è davanti ha più tranquillità per lavorare e fare bene le cose".

STIMOLI - "Mancanza di stimoli? Come ho detto prima, nessun alibi, niente scuse. Siamo delusi e sappiamo che non siamo stati benissimo. Ma proviamo a lavorare, facciamo in modo che non accada più. Data dimostrazione di essere una squadra forte, con calciatori buoni. Ma i campioni sono quelli che vincono ogni settimana, con energia e solidità ogni settimana. C'è da migliorare, è chiaro, ma abbiamo voglia di migliorare. E questo è ciò che è più importante".

L'ISPIRAZIONE - "Quale Juve voglio rivedere? Sicuramente San Siro col Milan e Barcellona sono punti di riferimento per noi. Perché abbiamo lavorato bene, buona pressione, giocato bene con la palla. Sì, sono buoni punti di riferimento da cui partire e andare su per la prestazione, energia, atteggiamento".