DUTTILITÀ - Danilo è stato uno dei calciatori-simbolo della gestione di Pirlo: si è reinventato nel ruolo di difensore nella linea a 3 nei moduli fluidi del Maestro e ha ritrovato stabilmente la nazionale, ricacciando in un cassetto i commenti di molti tifosi juventini che continuano a fare raffronti nostalgici con Joao Cancelo. E si sta disimpegnando sul lato sinistro del campo, lui che è un destro naturale. Anche stasera contro il Cagliari, Danilo sarà pronto a dare copertura e offrire sovrapposizioni al "compagno di catena", Frabotta o McKennie che sia. Perché a volte per far rinascere un giocatore basta l'allenatore giusto. E lui a rimanere "a minutaggio pieno" ci sta prendendo gusto.
Seguite anche le considerazioni sul mondo Juve di Gianni Balzarini