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L'utilizzo di Danilo a centrocampo fa emergere tutti i problemi di rosa della Juventus di quest'anno. Intendiamoci, il problema non è la prestazione del brasiliano nel derby contro il Torino. Non ha giocato di certo la partita della vita, anzi, il suo apporto è stato discreto, sul filo della sufficienza se non poco sotto. Niente di particolarmente diverso da molti altri compagni di squadra nello stesso match. Non si parla nemmeno dell'intuizione tattica di Pirlo che concettualmente non sarebbe nemmeno così male e assomiglia, per alcuni aspetti, a quanto hanno fatto Guardiola con Cancelo e Zidane con Casemiro.
ESPERIMENTI - Il vero problema è che a inizio marzo, e con il campionato di Serie A che si appresta a finire, la Juventus non ha ancora un centrocampo titolare. Tanti gli esperimenti e le rotazioni, in tutto questo i bianconeri si sono scoperti senza l'ossatura in mediana: quella che rappresenta cervello e spirito di una squadra. Troppi i calciatori che in quel ruolo hanno dimostrato di non essere all'altezza del compito e questo ha obbligato Pirlo a sperimentare, fino a spostare un difensore - per l'appunto Danilo - a centrocampo. Il tempo degli esperimenti, però, sarebbe dovuto finire da un pezzo e la giustificazione del precampionato mancante non può più reggere.
CALCIOMERCATO - È chiaro, quindi, che a questo punto diventa fondamentale la questione centrocampo per chi sta lavorando al calciomercato della Vecchia Signora. Rinnovare la rosa in una sessione complicata e "povera" come sarà quella estiva è complicato, per questo le ipotesi più plausibili sono quelle degli scambi, operazioni simili a quella Pjanic-Arthur. In quel reparto di campo tutti diventano sacrificabili, soprattutto chi da due stagioni dimostra di non reggere il peso di una maglia pesante come quella bianconera e che, a sua volta, pesa eccessivamente sulle casse del club come Ramsey e Rabiot. Allo stesso tempo, però, se il mercato dovesse offrire opportunità di altro tipo, non è detto che la Juventus non possa decidere di privarsi degli altri centrocampisti e ripartire con un'ossatura completamente diversa.