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Matthijs de Ligt non gioca dal 15 dicembre e già in quell'occasione giocò da subentrante. La sua scomparsa dalla Juventus è allarmante. Lo scrive As, che fa il punto sul rendimento dell'olandese, e lo bacchetta. Sarri ieri ha spiegato il motivo della sua scelta - "De Ligt? Sono il primo a essere convintissimo che diventerà uno dei difensori più forti del mondo. Ha fatto un percorso devastante perché ha dovuto imparare una nuova cultura, un nuovo modo di giocare, una nuova lingua" -, ma in pochi sembrano convinti da queste parole, soprattutto in Spagna, dove proprio non si sono risparmiati...

"Dal giocare più del 95% delle partite della scorsa stagione - prosegue As - alla panchina. Queste sono le conseguenze del trasferimento di Matthijs de Ligt a Torino, dove ha avuto difficoltà ad ambientarsi nei suoi primi mesi. E ora ha perso i posto. La prima sconfitta della stagione contro la Lazio ha portato Sarri a cambiare l'undici titolare, con l'olandese che non ha avuto la sua miglior giornata in quell'occasione. E anche la settimana seguente, contro l'Udinese, non è stato fortunato, con la Juve che ha preso gol dopo il suo ingresso in campo". "In Supercoppa - continuano in Spagna -, Sarri ha optato per la coppia Demiral-Bonucci e, anche se non ha funzionato con precisione, ha deciso di tenerle senza più dare un minuto al giovane difensore (De Ligt) nelle due vittorie successive, contro la Sampdoria (1-2) e contro il Cagliari (4-0)". Insomma, la Juve sarebbe ufficialmente calma, ma l'allarme per i quotidiani spagnoli è scattato: un po' d'ansia per il rendimento di De Ligt c'è, soprattutto viste le spese estive...