commenta
Nella sua prima stagione con la maglia della Juventus, Cristiano Ronaldo sta già regalando emozioni a non finire ai tifosi bianconeri. Nelle prime 36 presenze stagionali tra tutte le competizioni, i gol sono 24. I tre più importanti sono arrivati nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League, per ribaltare il risultato del Wanda Metropolitano contro l'Atletico Madrid. In totale sono 4 nella massima competizione continentale, oltre a 19 in campionato, di cui è vice capocannoniere. Fin qui, Ronaldo ha giocato praticamente in ogni occasione, limitando al minimo le partite di riposo e le proprie apparizioni in panchina. Eppure, analizzando numeri e prestazioni dopo aver tirato il fiato, si capisce tutta l'importanza di far riposare anche un fenomeno assoluto come CR7.

DALLA SAMP... - A eccezione dei 70 minuti persi dopo l'assurda espulsione contro il Valencia, nell'esordio in Champions con la maglia bianconera, Ronaldo ha saltato soltanto la successiva sfida in Europa contro lo Young Boys, una decina di minuti contro la Fiorentina e, in particolare, quasi tutta la partita contro l'Atalanta e l'intera sfida contro l'Udinese. Il 6 ottobre, dopo aver forzatamente tirato il fiato contro gli svizzeri, Ronaldo trova una prestazione sontuosa contro l'Udinese, trovando anche il gol che chiude la partita. Ancor di più, dopo aver riposato contro l'Atalanta, CR7 segna la doppietta che decide la vittoria per 2-1 contro la Sampdoria. Incontenibile fin dai primi minuti di gioco, con la prima rete al 2', il portoghese appare ben più in palla rispetto alle precedenti prestazioni contro Inter, Torino e Roma.

...ALL'ATLETICO - Lo stesso discorso si ripropone alla perfezione per la partita contro l'Atletico. Tra il 24 febbraio e il 3 marzo scorsi, Ronaldo non ha brillato contro Bologna e Napoli. Quella contro i felsinei è stata, senza dubbio, la sua peggior prestazione stagionale. Nel big match, poi, CR7 "guadagna" il rosso di Alex Meret recuperando palla al limite dell'area, ma è poco incisivo nel complesso dei 90 minuti. La saggia, forse inevitabile, scelta di farlo riposare contro l'Udinese ha dato i suoi frutti martedì sera, con la tripletta segnata contro l'Atletico a condimento di 90 minuti giocati da fuoriclasse assoluto. Con la Juventus a +18 in campionato, la lezione potrebbe servire nel prossimo futuro in vista degli impegni di Champions: anche gli alieni come CR7 hanno necessità di ricaricare le pile.