LA NUOVA ERA - C'è attesa, c'è speranza, anche per l'intero movimento, che come detto ha bisogno di un esempio così. Soldi, fondi pari (o quasi) a quelli dei migliori club inglesi ed europei che da anni giganteggiano senza possibilità di replica. Neppure le campionesse italiane, la Fiorentina, o l'agguerrito Brescia riescono a stare al passo. Colpa? Colpa di un movimento che non è professionistico. Sì, perchè le ragazze della Serie A Femminile fanno fede alla Lega Nazionale Dilettanti e non ad una Federazione Professionistica che le rappresenti. Questo comporta natualete tutta una serie si svantaggi dal punto di vista sanitario e contrattuale, ma anche al punto di vista della crescita: non ci si può concentrare solo sullo sport, perchè non è fonte e garanzia di guadagno sufficiente. Così, i fondi sono pochi, gli investimenti ancor meno. Ma la Juve è arrivata, piombata in questo mondo da esterna, ma pronta a fare sul serio a conquistarlo. In campo per vincere, in campo per cambiare le cose. Una squadra assemblata ad agosto, sul modello della Prima Squadra maschile: talento, giovani e campionesse, pescate qua e là. Meno di due mesi fa il via, oggi si comincia per davvero. In 21 per la storia, in 21 per cambiare tutto. Eccole tutte nella nostra gallery.
LA ROSA - Laura Giuliani, Federica Russo (Portieri); Lisa Boattin, Sara Gama, Tuija Hyyrynen, Martina Lenzini, Vanessa Panzeri, Cecilia Salvai (Difensori); Arianna Caruso, Valentina Cernoia, Michela Franco, Aurora Galli, Ingvild Landvik Isaksen, Katie Rood, Maritna Rossucci, Katie Zelem (Centrocampisti); Barbara Bonansea, Sofia Cantore, Sanni Franssi, Benedetta Glionna, Simona Sodini (Attaccanti).