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Lo sguardo triste di Leonardo Spinazzola, arrivato ieri a Milano e pronto a rifinire il suo passaggio all'Inter dopo sei mesi di Roma, forse è stato un segnale premonitore non colto. Il laterale ex Juve, passato ai giallorossi in estate per Luca Pellegrini, è rimasto bloccato stile The Terminal (film con Tom Hanks) in quel di Milano, ed è ancora in attesa di capire quale sarà il suo destino. Un destino che, quando c'è Giuseppe Marotta di mezzo, non può essere mai messo in previsione: infatti, l'attuale amministratore delegato dell'Inter ha fatto quasi scuola in quanto a trasferimenti saltati all'ultimo secondo. Alla Juventus lo sanno bene, specialmente i tifosi che, a partire dal 2012 con il caso Dimitar Berbatov, si sono spesso trovati a Caselle ad aspettare giocatori mai firmati. 

Così, mentre la Roma ha azzardato qualche foto sui social di Politano, l'Inter è rimasta nel silenzio, sino ad arrivare alle ultime notizie di giornata che vedrebbero l'affare bloccato (ma ancora in evoluzione). Un po' come Berbatov, come detto, che era sospeso a metà tra la Juventus e la Fiorentina, ma alla fine non scelse nessuna delle due. A Firenze, addirittura, accusarono la Juve di comportamento scorretto sul mercato: il bulgaro era pronto a prendere l'aereo per Firenze, ma Marotta si inserì. Alla fine, al 31 di agosto, Berbatov firmò per il Fulham. 

Oltre al centravanti ex United, però, si potrebbero fare i nomi di Julian Draxler e Alex Witsel. Per il belga, specialmente, si arrivò davvero ad un passo nel 2016, con lo Zenit pronto a lasciarlo partire e Marotta con l'accordo sul tavolo. Ai russi, però, manca il sostituto e così, malgrado Witsel fosse già a Torino per visite e firma, tutto saltò. Un arrivederci a gennaio che, però, non vide concretizzarsi l'affare nemmeno in inverno. Anche per Draxler, come per i due esempi precedenti, si arrivò agli ultimi giorni di mercato: anche qui, sembrava tutto fatto, con Marotta ancora protagonista e la Juve pronta ad accogliere a Torino il tedesco. Alla fine però, firmò con il Wolfsburg. Infine, il più celebre dei "no" last minute di Marotta è la celebre telenovela con l'Inter nel 2014: lo scambio Guarin-Vucinic, saltato con i giocatori già pronti a cambiare casacca, resta uno dei più noti del calcio italiano.