"Mi sento molto responsabilizzato - ha continuato - perché mister Allegri mi chiede di far giocare bene la squadra. Se si arrabbia spesso con me è perché vuole che io diventi uno dei migliori, vuole che io non sbagli nulla. Crede tanto in me, e questo è uno stimolo in più". Chiaro, semplice. Lui vuole essere uno dei migliori e al centro della Juve c'è lui, senza nessun vice, perchè semplicemente non possono essercene. Forza, lavoro e qualità, anche per allenare la specialità della casa.
PLATINI - "Sui calci di punizione ci lavoro sempre, è diventata una delle mie abitudini. Sta andando bene, segno spesso, do un contributo importante alla squadra. Ma è un lavoro che devi mantenere costantemente nel corso della stagione, per poter essere a tuo agio nel metterla dentro". Allenamento uguale successo, tanto che con il gol segnato al Bologna, Pjanic ha superato Michel Platini nella specialità in serie A, ora è al quarto posto in assoluto.
Uno come lui non c'è, perchè quando appoggi il pallone sai già cosa sta per succedere...