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Gonzalo Higuain è tornato a Torino. Rientrato in Italia da qualche ora con un volo dall'Argentina, il Pipita è stato accolto da una macchina che l'ha portato nella sua villa in centro dove concluderà la sua quarantena: l'argentino, infatti, ora dovrà rimanere 14 giorni in isolamento come da protocollo prima di poter ricominciare ad allenarsi alla Continassa.

LA PARTENZA - Era la notte tra il 18 e il 19 marzo quando Higuain, dopo essere risultato negativo al tampone, si è presentato con l'autocertificazione medica all'aeroporto di Caselle e ha lasciato l'Italia ed è partito per l'Argentina. Quella che sembrava una vera e propria fuga si è rivelato un viaggio per motivi familiari, del quale anche la società era a conoscenza: Gonzalo voleva raggiungere la famiglia. Mentre in Italia scoppia la polemica intorno all'attaccante bianconero, dall'Argentina prende parola il fratello Nicola, che con un tweet tuona: "Nostra madre ha un tumore, pretendiamo rispetto". Shh. Zitti tutti. 

VOCI DI MERCATO - Finite le polemiche sul motivo per il quale Higuain sia volato in Argentina, è tempo di mercato. Perché il contratto del Pipita è in scadenza nel 2021 - a proposito, dopo l'isolamento dovrebbe incontrare i dirigenti - e Fabio Paratici a Sky ha detto che vorrebbe tenerlo fino alla fine del contratto. Fatto sta che il Pipita è fuori dal progetto, e nonostante le parole del padre ("rispetterà il contratto con la Juve") i bianconeri sono già da tempo alla ricerca di un nuovo numero nove. Intanto Higuain è tornato a Torino, ora si decide il suo futuro.