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E' passato appena un mese e mezzo dal suo arrivo, ma Mohamed Ihattaren ha già rotto con la Samp. Non vuole più tornare a Genova ed è infelice del momento che sta vivendo in Italia, tanto che intorno a lui e al suo comportamento stanno nascendo molte preoccupazioni. Secondo Algemeen Dagblad, infatti, Ihattaren è ufficialmente tornato in Olanda "per motivi privati", ma non è tornato nel club e non vuole farlo. Solo una volta in panchina, mai in campo. Non è un problema di adattamento, ma di infelicità: non vuole restare alla Samp, anche se dovrà farlo sicuramente fino a gennaio. 

Alla Sampdoria lottano duramente con il comportamento e la mancanza di professionalità di Ihattaren: si è allenato a lungo a parte, ma per ora senza successo. Come scrive ad.nl, non è in forma e "anche nella sua vita privata appare sempre più sfuggente, poco professionale: ad esempio, Ihattaren in questo periodo ha fatto regolarmente il pendolare su e giù per conoscenti a Montecarlo e Milano, a due ore e mezza da Genova". Ihattaren ha anche avuto un assistente personale in Italia per aiutarlo in tutte le questioni pratiche, oltre al proprio manager José Fortes Rodriguez, l'uomo che lo guida da diversi anni per conto di Raiola, ma non è stato sufficiente per mettere in riga il calciatore. E ora la sua carriera rischia di trovarsi a una svolta: in stallo ormai da un paio d'anni, da quando è stato scelto in Nazionale non è più cresciuto, anzi. Potrebbe cambiare agente, lasciando Mino Raiola, perché fatica a diventare un professionista, dicono in Olanda. Come si legge, "il suo futuro sta diventando sempre più oscuro. Se infatti Ihattaren non tornerà alla Samp, non potrà cambiare club fino a gennaio. Alla Juventus, per il momento, non c'è posto per il giovane calciatore". Una grana in più da gestire.