Carlo è sopravvissuto alla tragedia dell'Heysel e da Tivoli, provincia di Roma, ha deciso di imbarcarsi in questa bellissima avventura. Dopo aver vissuto da vicino la tragedia in cui persero la vita 39 tifosi bianconeri, non ha voluto più mettere piede in uno stadio per 30 anni, finché, convinto dal figlio, lo scorso anno, non ha fatto il suo nuovo esordio in un impianto. Ovviamente allo Stadium. E la passione si è riaccesa. Perché una delle cose meravigliose della passione, è che fa dimenticare anche le peggiori paure. Rende a suo modo immortali.
Ora Carlo è nuovamente abbonato e non si perde una partita e ha deciso di intraprendere questo viaggio, dove tiferà con maglia granata e sciarpa del Comitato per non dimenticare l'Heysel al collo, per dire basta ai cori beceri. Basta agli insulti verso i caduti di Superga, basta agli insulti contro le vittime della tragedia dell'Heysel. Basta stupidità. E tutti dovremmo prendere esempio.
@Edosiddi