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La fascia, l'esempio, il lavoro quotidiano. E' stata una lunga rincorsa, quella di Danilo, verso il cuore dei tifosi. E mai come in questa stagione, il terzino brasiliano sta raccogliendo tutto l'affetto e la passione della sua gente. Il segreto? Nessuno. Semplicemente, con l'esempio e le parole, ma soprattutto con quanto dimostrato in campo, l'ex City si è tolto dalle spalle il peso delle dinamiche per le quali è arrivato a Torino. Se Cancelo resterà un grosso rimpianto per quel che poteva essere, Danilo ha saputo sostituirlo mettendo tutto se stesso, a modo suo, con le sue qualità. 

QUESTIONE RINNOVO - Qualità importanti, che non lo rendono un attaccante aggiunto come sarebbe stato il portoghese, ma che rubano l'occhio in mille altri aspetti. Dalla tenuta difensiva all'aiuto in fase di costruzione, pian piano è diventato un giocatore al quale Allegri non rinuncia, esattamente come faceva Andrea Pirlo. Il contratto scadrà il 30 giugno 2024, ma tra Juve ed entourage del giocatore si parla e si discute di un nuovo prolungamento. Danilo, che ha già dimostrato tante volte grande attaccamento a questa maglia, è tra i più apprezzati per professionalità e intelligenza. E per i gesti: nell'ultimo ciclo di partite del Brasile, aveva chiesto a Tite di riposare per un turno così da essere pronto per la Juve. In estate, davanti a una buona proposta del Bayern Monaco, ha scelto di proseguire a Torino per dare una mano ai suoi compagni a ritrovare la via della vittoria. Due episodi che fanno l'uomo. E che possono portare presto a un nuovo contratto.