DA MARIO A MOISE - Strepitoso il girone d'andata di Mandzukic, una sentenza nelle grandi sfide e una spalla "alla Karim Benzema" per l'onnipotenza di Ronaldo. Il croato segna un gol contro Lazio, Milan, Inter e Roma, oltre a una splendida doppietta contro il Napoli e alle reti contro Parma e Spal. Dal 21 gennaio scorso, quando è iniziato il girone di ritorno, però, il croato ha inceppato il proprio cannone, mancando l'appuntamento con il gol nei primi quattro mesi di questo 2019. A prenderne il posto, da centravanti e finalizzatore, è stato il gioiello che non ti aspetti. Kean, a 19 anni appena compiuti, ha segnato 6 reti in 330 minuti: doppietta all'Udinese, gol decisivi contro Empoli, Cagliari, Milan, oltre a quello contro la Spal.
DESTINO COMUNE - Incredibile, il destino. Il croato è stato sulla graticola la scorsa estate e la Juventus sembrava davvero pensare alla sua cessione. Allegri non ha voluto saperne e l'ha tenuto stretto alla maglia bianconera, prima di un Mondiale da urlo fino alla finale di Mosca, che lo ha legittimato nuovamente nei cuori e nei sogni dei tifosi bianconeri. Ci aveva pensato il Milan, prima di portare in rossonero Gonzalo Higuain. Prima che, il successivo mese di gennaio, il Pipita volasse a Londra e Leonardo provasse il colpo a sorpresa con Kean. Tutto pronto per il prestito del giovane talento, ma ancora una volta è Allegri a opporsi. Moise resta a Torino, sei mesi dopo Mario: sono loro, chi prima o chi poi, i protagonisti di questa Juventus, dal campo al mercato.
E ORA? - Oggi, Kean è più intoccabile che mai. Alla porta dei bianconeri ha bussato l'Ajax, sperando di poterlo inserire nell'affare che porterebbe la Vecchia Signora a Matthjis de Ligt, primo obiettivo per la difesa del futuro. Il classe 2000, però, è atteso a un lauto rinnovo del contratto con i bianconeri, fino al 30 giugno del 2024, degno antipasto prima di essere messo finalmente al centro del progetto del club, a partire dalla prossima stagione. Nulla di diverso, almeno per le prossime due stagioni, per Mandzukic: il suo prolungamento di contratto è già arrivato, fino al 2021, e con la Juventus si chiuderà la sua carriera, almeno ad altissimi livelli. Da Mario a Moise, da Moise a Mario: l'ottavo scudetto consecutivo dei bianconeri passa anche da loro.