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Chiuso un 2020 difficile, inizia il 2021 della rinascita. Questo è quello che più o meno tutti ci siamo augurati per le nostre vite in occasione di un capodanno così assurdo e unico nella storia. È sicuramente quello che si sarà augurato Paulo Dybala, che l'anno scorso è andato incontro a: coronavirus, infortunio muscolare che gli ha fatto saltare l'inizio della stagione, gastroenterite e infezione delle vie urinarie, scivolamento nelle gerarchie e nei cuori degli juventini dietro a Ronaldo e Morata, con tanto di telenovela sul rinnovo di contratto condita da messaggi mediatici con la società.

E INVECE - L'inizio di 2021 ha portato in dote il gol all'ultimo secondo contro l'Udinese, confezionando però un diminuendo col Milan e infine il maledetto contrasto con Hamed Traorè ieri sera contro il Sassuolo, che ha procurato una contusione al ginocchio sinistro. Quello che fa flettere e ondeggiare la gamba e il piede mancino della Joya, che tante... joye ha regalato alla Juve in questi anni. Ma ora sempre meno.

LA SITUAZIONE - Oggi si conosceranno nel dettaglio le condizioni del legamento collaterale di Dybala. Nel mentre la Juve entra nella settimana degli ottavi di Coppa Italia e della supersfida di San Siro contro l'Inter, consapevole del rischio di non avere a disposizione il talento dell'argentino e ancor più della necessità di regalarsi in questa sessione di mercato la famosa "quarta punta".