SETTE A RISCHIO - Il primo bianconero che potrebbe lasciare il Mondiale è Weston Mckennie. Il centrocampista texano affronterà con gli Stati Uniti l'Iran (match programmato oggi alle 20). Dopo i due pareggi, un solo risultato possibile per qualificarsi, la vittoria. Mercoledì invece saranno addirittura quattro i giocatori della Juve a contendersi l'accesso agli ottavi. Polonia-Argentina sarà infatti un 'derby' bianconero tra Milik, Szczesny e i sudamericani Di Maria e Paredes. Il pareggio significherebbe qualificazione matematica per la Polonia mentre potrebbe non bastare all'Argentina, che dovrebbe in quel caso sperare che l'Arabia Saudita non superi il Messico. Infine, la Serbia di Vlahovic ma soprattutto Kostic visto che il centravanti sta trovando pochissimo spazio anche a causa dei problemi fisici. La squadra di Dragan Stojković giovedì sarà costretta a battere la Svizzera, qualsiasi altro risultato significherebbe eliminazione.
Dagli Stati Uniti di Mckennie al derby Szczesny-Di Maria: i sette della Juve che rischiano di uscire subito
Con il match tra Portogallo e Uruguay si è conclusa la seconda giornata dei Mondiali in Qatar. Da domani iniziano le sfide decisive per il passaggio agli ottavi con tutti i gironi che ancora devono decretare la maggior parte dei verdetti. Regna l'equilibrio fino a qui. Tra chi si giocherà la qualificazione ci sono anche molti giocatori della Juve, a rischio eliminazione. Degli undici bianconeri presenti in Qatar, quattro invece hanno già passato il loro girone. Ovvero la Francia, trascinata anche da Adrien Rabiot, che prosegue il momento d'oro vissuto anche con la Juve e il Brasile di Danilo, Bremer ed Alex Sandro. Quest'ultimo, a differenza di Danilo (infortunato), protagonista anche nel successo odierno contro la Svizzera. Per tutti gli altri invece, la prossima sarà una partita da dentro o fuori. La Juve e i suoi tifosi seguono con attenzione i prossimi impegni per capire chi potrà tornare in tempi brevi a Torino e chi invece proseguirà l'avventura con la nazionale.
SETTE A RISCHIO - Il primo bianconero che potrebbe lasciare il Mondiale è Weston Mckennie. Il centrocampista texano affronterà con gli Stati Uniti l'Iran (match programmato oggi alle 20). Dopo i due pareggi, un solo risultato possibile per qualificarsi, la vittoria. Mercoledì invece saranno addirittura quattro i giocatori della Juve a contendersi l'accesso agli ottavi. Polonia-Argentina sarà infatti un 'derby' bianconero tra Milik, Szczesny e i sudamericani Di Maria e Paredes. Il pareggio significherebbe qualificazione matematica per la Polonia mentre potrebbe non bastare all'Argentina, che dovrebbe in quel caso sperare che l'Arabia Saudita non superi il Messico. Infine, la Serbia di Vlahovic ma soprattutto Kostic visto che il centravanti sta trovando pochissimo spazio anche a causa dei problemi fisici. La squadra di Dragan Stojković giovedì sarà costretta a battere la Svizzera, qualsiasi altro risultato significherebbe eliminazione.
SETTE A RISCHIO - Il primo bianconero che potrebbe lasciare il Mondiale è Weston Mckennie. Il centrocampista texano affronterà con gli Stati Uniti l'Iran (match programmato oggi alle 20). Dopo i due pareggi, un solo risultato possibile per qualificarsi, la vittoria. Mercoledì invece saranno addirittura quattro i giocatori della Juve a contendersi l'accesso agli ottavi. Polonia-Argentina sarà infatti un 'derby' bianconero tra Milik, Szczesny e i sudamericani Di Maria e Paredes. Il pareggio significherebbe qualificazione matematica per la Polonia mentre potrebbe non bastare all'Argentina, che dovrebbe in quel caso sperare che l'Arabia Saudita non superi il Messico. Infine, la Serbia di Vlahovic ma soprattutto Kostic visto che il centravanti sta trovando pochissimo spazio anche a causa dei problemi fisici. La squadra di Dragan Stojković giovedì sarà costretta a battere la Svizzera, qualsiasi altro risultato significherebbe eliminazione.
