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Atalanta-Real Madrid con la Juventus nello sfondo. Sì, ieri sera c'era anche un po' di bianconero nella sfida di Champions vinta 1-0 dalle Merengues con un gol di Mendy: entrambi gli allenatori. infatti sono stati a Torino nello stesso periodo, Gasperini come allenatore della Primavera con la quale ha vinto un Torneo di Viareggio, e Zidane da numero dieci, trequartista e leader della squadra di Marcello Lippi. Da Villar Perosa alla Champions League è stato un attimo. Abbracci e sorrisi prima del fischio d'inizio della gara, ricordando i vecchi tempi in bianconero.

I RICORDI INSIEME- "Quando finivo gli allenamenti della Primavera andavo a vedere la primasquadra, e a pochi giocatori ho visto fare quello che faceva Zizou" aveva detto Gasp nella conferenza stampa alla vigilia del match. Zidane sorride e fa spallucce, concentrato sulla sfida degli ottavi. Come ricorda il Corriere dello Sport, era il 23 agosto 2000 l'ultima volta che si sono incrociati in bianconero: Gasp sulla panchina della Primavera e Zidane all'ultima stagione con la Juve prima di volare a Madrid. Quella volta il francese segnò su punizione lì a Villar Perosa, ieri ci ha pensato Mendy - e, soprattutto, l'arbitro - a far infuriare Gasperini.

LA PARTITA - L'Atalanta perde in dieci una gara nella quale ha fatto il massimo, per 85' ha tenuto in piedi uno 0-0 che in quelle condizioni avrebbe saputo anche un po' di vittoria. Il rosso a Freuler al 18' ha cambiato la gara, costringendo la squadra di Gasperini a fare una partita difensiva abbandonando l'idea del calcio offensivo, del difensore centrale che sale cercando la profondità e pensando soprattutto a non prenderle. Alla fine il colpo del ko è arrivato, Zizou se la ride e ripensa a quando si incrociavano alla Juve; Gasp è una furia, ma i ricordi di quando ammirava Zidane a Villar Perosa li porterà sempre con sé.