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Weston McKennie, da grande fan della saga, si è calato perfettamente nei panni di Harry Potter, ma questa volta nell’accezione sbagliata. Il texano ha subito il castigo di Pirlo, come quando il maghetto più famoso del mondo, in ‘Harry Potter e la pietra filosofale’, è stato spedito nella Foresta Proibita per aiutare Hagrid. Un luogo tetro ed oscuro, pieno di minacce, superate dal mago e i suoi amici. Ieri Weston è tornato ad allenarsi assieme a Dybala e Arthur dopo la non convocazione per il derby dovuta alla cena organizzata a casa sua, interrotta dai carabinieri, per la quale la Juve ha preso duri provvedimenti. McKennie è tornato fisicamente, ma deve ritrovarsi mentalmente per non perdersi.

RINASCITA - La società continuerà a valutare il futuro di McKennie, intanto ha esercitato il riscatto un mese fa in favore dello Schalke 04 per 18,5 milioni di euro. Fiducia meritata, dato che fino a quel momento si era elevato, assieme a Chiesa, come colpo azzeccato della campagna acquisti di Fabio Paratici. Poi, la via della perdizione. Il problema all’anca ne ha condizionato il rendimento, sempre in bilico tra una maglia da titolare e uno spezzone di gara nel secondo tempo. Infine, il misfatto a casa sua, un errore di gioventù che ha pagato a caro prezzo, guardando da casa quel derby in cui mise la sua firma pochi mesi fa. Adesso, però, non si deve perdere: ha conquistato tutti con il suo carattere solare, la sua simpatia e le sue incursioni, adesso deve riutilizzare queste qualità per riprendersi la scena. E magari riagitare quella bacchetta immaginaria, pronunciando la frase per lanciare l’incantesimo corretto. Le parole giuste spettano a lui.