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Un pò Alex Ferguson e un pò Marcello Lippi. La storia di Yuri Semin, allenatore 72enne della Lokomotiv Mosca, ricorda un po' quella di due dei più grandi tecnici della storia del calcio mondiale. Non tanto per i trofei vinti quanto per la longevità. Nel 2016 è tornato per la quarta volta in carriera alla Lokomotiv Mosca. La prima volta che disse sì al club russo era il 1986. Rimase in carica fino al 1990. Tornò nel 1992 dopo una parentesi alla squadra Olimpica della Nuova Zelanda e rimase fino al 2005. A quel punto venne chiamato dalla nazionale russa e poi da Dinamo Mosca e Dinamo Kiev. Nel 2009/10 terza esperienza alla Lokomotiv dove è tornato tre anni fa dopo essere passato nuovamente dalla Dinamo Kiev e poi ancora da Gabala, Mordovia Saransk e Anzhi Makhachkala.

 

ANCORA TU - E una delle curiosità di questa sfida tra Juve è Lokomotiv è che 26 anni fa, l'ultima volta che i russi hanno sfidato la Juve, in panchina c'era sempre lui. Allora il tecnico bianconero era Giovanni Trapattoni ed i bianconeri si imposero nel doppio incontro con il risultato aggregato di 4-0. Vittoria in casa all'andata per 3-0 (si giocò a Bologna, Del Piero fece il suo esordio europeo, segnò una doppietta Ravanelli e un gol Baggio) e successo anche in terra russa con gol decisivo di Marocchi che oggi, a Sky Sport, ha ricordato quella partita: "​Ci fu una spedizione post vittoria 3-0, ancora non c'erano i gironi. Facemmo questa campagna o scampagnata di Russia e io feci anche gol grazie a Ravanelli che mi fece un grande assist. Il loro allenatore ero lo stesso di allora, davvero una bella storia". La stessa che spera di scrivere Sarri questa sera.