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Jorge Mendes oggi è una specie di mito in casa Juve: ha portato Ronaldo, un colpo storico, e non solo lui (che già sarebbe abbastanza) perché ha pilotato in bianconero anche Cancelo, il quale si sta confermando un esterno di qualità straordinaria.


Jorge Mendes, però, non fa niente per niente. E fin qui ci sta: ti aiuto sul mercato, ci guadagno (parecchio) anch’io. Il problema è che il manager portoghese è una specie di piovra, che avviluppa i club, coinvolgendoli in operazioni parallele onerose e piuttosto strane. Ne sa qualcosa la Lazio, la quale ha pagato la cessione di Keita al Monaco - via Mendes - con la tassa rappresentata dai giovani Bruno Jordao e Pedro Neto, i quali a fine stagione saranno riscattati e costeranno complessivamente 18,5 milioni. Finora in due anni questi ragazzi hanno accumulato zero presenze in prima squadra, eppure uno è del 1998 e uno del 2000, insomma non proprio bambini (e la Primavera, “rafforzata” da loro, nella scorsa stagione è riuscita nell’impresa di retrocedere).

 

Osserviamo ora alcune mosse della Juve piuttosto curiose. Ad esempio questo pressing sullo Sporting Braga (guarda caso la stessa società da cui provengono i due laziali, molto legata a Mendes) per acquistare Trincao. Il quale sarà certamente un ragazzo promettente, ma ha giocato appena 4 minuti nel campionato portoghese, che non è la Premier o la Liga, così come lo Sporting Braga non è il City o il Barcellona. Eppure Trincao, classe 99 come Donnarumma e Zaniolo oppure De Ligt, lì non ha trovato spazio. La valutazione alla quale lo sta trattando la Juve? Quindici milioni. Mendes non lo assiste direttamente, però - come detto - ha rapporti strettissimi con la società portoghese. Che chiuderebbe un altro affare pazzesco.

 

Nelle ultime ore è emersa addirittura la possibilità che l’attacco della Juve possa essere integrato da André Silva, giocatore che ha sicuramente numeri interessanti, ma nel nostro campionato - al Milan - ha fallito in modo clamoroso. E’ al Siviglia, sta facendo bene, però potrebbe non essere riscattato perché gli spagnoli preferirebbero prendere Morata. E allora ecco che ad André Silva, e al suo procuratore, potrebbe venire in soccorso la Juve.

 

Mendes fa chiudere affari d’oro, ma poi passa all’incasso in tanti modi. Troppi. E la Mendes-dipendenza è un pericolo anche per la Juve.

 

@steagresti