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Tutto rimandato a Lunedì; il futuro di Allegri e quello dei giocatori. Non di tutti ovviamente, visto che per alcuni si sa già che quella contro l'Udinese sarà l'ultima partita con la maglia della Juve. Il riferimento è ai tre finalisti mondiali, Di Maria, Paredes e Rabiot. Tutti e tre lasceranno Torino anche se per volontà e motivi diversi. "Con i ragazzi parlo ogni giorno, anche con quelli che sono in scadenza. Negli ultimi giorni è successo di tutto, una volta finita la stagione parleremo anche di futuro, di chi rimane e di chi va via", a chi si riferiva allora Allegri con queste parole in conferenza stampa?

JUAN E AREK - Tra quei giocatori in scadenza di cui ha parlato il tecnico, c'è Juan Cuadrado, il cui futuro è davvero in bilico. Sarà tra i primi per cui la Juve dovrà prendere una decisione a partire dalla prossima settimana. A prescindere dalla permanenza o meno di Allegri (che aumenterebbe le chance di rinnovare il colombiano), a Torino stanno  pensando di prolungare l'avventura di Juan, con ovviamente nel caso una forte riduzione dell'attuale ingaggio di 5 milioni. Se Cuadrado chiederà le stesse cifre (o quasi) l'addio allora sarebbe scontato.  E poi c'è Milik; anche per lui il club dovrà decidere a breve. Il riscatto rimane lì a 7 milioni ma la concorrenza (in Italia e all'estero) non manca. 

I GIOVANI - Tra i tanti giovani che hanno fatto il salto in prima squadra, qualcuno forse dovrà lasciare almeno momentaneamente la Juve. Anche perché c'è chi come Rovella e Cambiaso ritornerà dai prestiti e gli spazi si ridurranno. Iling, Miretti, Soulé? La Juve, con Allegri se resterà o con il prossimo allenatore che si siederà in panchina, dovrà ragionare anche su questo fronte. Chi tenere e chi mandare in prestito per fare esperienza o addirittura cedere nel caso di offerte importanti? Il futuro del club passerà anche da questa scelta. Prima di tutto però, ovviamente, da Lunedì, il piatto forte di cui si parlerà è chi guiderà la Juventus nella stagione 2023/2024. Da lì poi, tutto il resto.