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Riscatti che possono cambiare molto, anzi moltissimo. Sì, perché come in ogni mercato c'è una Juventus alla Continassa e una in giro per l'Italia o per l'Europa. Giocatori sparso qua e là per crescere e trovare spazio, per un percorso di crescita che ha come obiettivo finale, almeno una buona parte dei casi, il ritorno alla base. Ma non solo quello. Quest'estate, infatti, la Juve avrà molto da fare anche sul fronte prestiti e riscatti, con casi da risolvere e soluzioni da trovare. In ballo, rischiano di esserci quasi 80 milioni di euro. 

DI CHI SI TRATTA - Se, infatti, il quasi 50% di questa cifra appartiene all'affare Kulusevski, l'unico davvero sicuro del riscatto dopo lo straordinario inizio da parte del Tottenham - l'obbligo scatterà il prossimo anno, ma tutte le strade portano a un sì -, il resto è da suddividere tra tanti giocatori diversi, che possono garantire un bel tesoretto. C'è poi Merih Demiral, che ha mandato un messaggio di saluto all'Atalanta e riaperto le porte del mercato: tornerà alla Juve? Sarà riscattato per essere subito piazzato come successo a Romero? Affare in via di definizione. E poi ancora da Ramsey a Mandragora, da Pjaca a Ihattaren, tutti in ballo con i loro riscatti. Senza considerare i profili di Federico Gatti, che alla Juve arriverà dopo il periodo al Frosinone, Rovella, stesso percorso ma dal Genoa, Dragusin, Frabotta e Gori, tutti destinati a ripartire, creando le basi per nuove trattative e qualche milione in più in cassa.