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“Certe cose vanno cambiate”, “Una valutazione ce l’ho in testa da novembre”, “C’è chi ha reso meno del previsto”: pillole sparse ma significative che portano la firma di Max Allegri. Il tecnico bianconero nelle ultime settimane non ha mai nascosto di immaginare e volere una Juve notevolmente diversa da quella che, nella stagione ormai di fatto conclusa, ha vinto l’ottavo scudetto consecutivo e si è fermata ai quarti di Champions. I “bocciati” non mancano nel bilancio dell’allenatore campione d’Italia, che metterà davanti ad Andrea Agnelli i nomi di chi lo ha deluso.

BIG NELLA LISTA NERA - L’eventuale permanenza di Allegri equivarrebbe ad una cessione pressoché certa di Paulo Dybala, in prima fila tra i big dal rendimento sottotono: la Joya è rimasta un rebus tattico irrisolto per il tecnico, un “tuttocampista” (per usare la famigerata definizione dello stesso Allegri) che non trova più posto nella sua Juve ideale. Ma l’argentino, come Douglas Costa, potrebbe partire a prescindere dal destino dell’allenatore: su di loro si sta interrogando anche la dirigenza, che li reputa tutt’altro che incedibili e attende offerte adeguate. Letteralmente crollato nelle gerarchie di Max è anche João Cancelo: per lui sarà fondamentale la decisione sul futuro del tecnico, le squadre di Manchester sono in agguato ma la Juve non vuole mettere frettolosamente alla porta il terzino pagato oltre 40 milioni un’estate fa.


NON PIÙ FEDELISSIMI - Ma l’ipotesi di un addio è concreta anche per due “pretoriani” di Allegri: Sami Khedira e Mario Mandzukic, fin qui letteralmente imprescindibili nel progetto tattico dell’allenatore, sono ora sacrificabili sull’altare del rinnovamento. Il tedesco si è operato al ginocchio e ha visto finire la propria stagione con largo anticipo: nel frattempo in casa Juve sono ricominciate le riflessioni, Khedira può lasciare Torino visto che sarà fatto un altro acquisto (o due) a centrocampo oltre a Ramsey. Non tornerà in campo in questo finale neanche Mario Mandzukic, ormai “ex” insostituibile per Allegri: serve un nuovo centravanti, il nome di Mauro Icardi è sempre caldo e andrebbe a sostituire proprio il croato.