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Un anno per rinascere e riprendersi la Juve. Paulo Dybala è tornato al centro del progetto. Il cambio d'allenatore l'ha rivitalizzato e gli ha dato nuove motivazioni, oggi l'argentino è un punto fermo dell'attacco di Maurizio Sarri che ha messo in panchina - e ormai quasi alla porta - uno dei suoi pupilli come Gonzalo Higuain. La Joya. Adesso sì, in tutto e per tutto. Paulo ha ritrovato sorriso, gol e giocate decisive. I compagni ringraziano e lui è tornato nel cuore dei tifosi bianconeri.

FINTO ESUBERO - E' passato quasi un anno quando Dybala stava per lasciare la Juventus, direzione Premier League: Manchester United e Tottenham stavano portando avanti un testa a testa nel quale la dirigenza aveva già aperto alla cessione. Considerato un esubero, Paulo non ha trovato l'accordo con gli inglesi per via di dettagli legati ai diritti d'immagine e così è rimasto alla Juve. Anche se in realtà lui non aveva nessuna intenzione di lasciare Torino, voleva rimanere per dimostrare che in questa squadra poteva starci benissimo. 

IL RINNOVO - E da quando ha iniziato a ingranare la marcia è diventato un giocatore fondamentale. Tanto che ora la Juventus sta trattando anche il rinnovo del contratto in scadenza nel 2022: la trattativa con il suo entourage era iniziata prima della pandemia e riprenderà appena sarà possibile. Qualche mese di stand by per valutare bene cosa fare anche se ormai i dubbi sembrano essere pochi: sul piatto la Juve propone un rinnovo fino al 2025 con un ritocco dell'attuale ingaggio di 7 milioni di euro, per arrivare a circa 10. In Europa i top club non hanno ancora tolto gli occhi dall'argentino, che i bianconeri adesso vogliono blindare a Torino. Da esubero a giocatore chiave: Dybala si è ripreso dal Juve.