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C'era una volta 'Dybaldo'. C'era nemmeno tanto tempo fa, anche se ora ha già lasciato posto a 'Ronaldeschi'. Sì, perchè la coppia più in forma e affiatata in quel Torino sembra essere proprio quella formata da Cristiano Ronaldo e Federico Bernardeschi, che in questo gioco di nomi ha preso il posto di Paulo Dybala. "Stella e stellina", aggiunge la Gazzetta dello Sport, che sottolinea come il giovane italiano sia diventato lo scudiero di CR7, il talento con cui si trova più  a suo agio e con cui sta condividendo gioie e dolori.

PERCORSO - Dall'espulsione di Valencia - a seguito della quale Bernardeschi ha gridato "Sei il migliore" all'indirizzo di Cristiano - ai gol di Frosinone, che portano la loro firma, in una vittoria difficile e importante, caratterizzata proprio dai guizzi di FB33. Esterno e mezzala, a destra e a sinistra, giocatore a tutto campo: Bernardeschi è il volto della Juve, per cui ha cambiato e migliorato tutto se stesso, diventando sempre più importante. Ecco come ha oscurato la stella di Dybala, poco celebrato e visibile, pur dopo una buona partita. Estro e versatilità, voglia di prendersi tutto, quella la ricetta di Bernardeschi, che ha conquistato CR7 in campo e con cui ha legato molto anche fuori, instaurando un'amicizia con il suo modello, "il migliore" per sua stessa definizione. Un rapporto, ad oggi, molto proficuo. E beneficiarne è la Juve.

NUMERI - Fanno impressione anche i numeri di Bernardeschi in questo avvio: 1.75 occasioni di media a partite create, quasi il doppio della media del ruolo, più di 16 passaggi completati ogni match, 2.25 cross a gara, più del doppio della media nel ruolo, e soprattutto una propensione offensiva aumentata per intensità e qualità. La stessa che lo ha portato a 2 gol in 183' minuti, 1.25 tiri a partita con una media realizzativa del 22% (15% la media nel ruolo) e a 1.5 dribbling per gara, il triplo della media di tutti gli esterni della Serie A. Numeri eccezionali con cui Bernardeschi ha conquistato tutti i riflettori.