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I buoni propositi di Capodanno sono i migliori, perché difficilmente durano più di ventiquattro ore. Eppure, in casa Juventus, sono d'obbligo per alcuni giocatori che cercano di mettersi alle spalle un 2019 difficile e ricominciare in quarta il 2020. Uno di questi, che oggi tra l'altro ha recuperato l'allenamento perso il 30 dicembre, è proprio Douglas Costa. Il brasiliano ha fatto vedere solo sprazzi del suo talento, sia con Massimiliano Allegri sia con Sarri in questa nuova stagione. Da settembre ad oggi, ha già saltato 13 partite per infortunio, troppe per chiunque per pensare di entrare in condizione. Più che buoni propositi, Douglas Costa dovrebbe fare gli scongiuri, anche perché la Juventus ha bisogno di lui, come ha dimostrato nella gara contro la Lokomotiv in Champions. 

Un altro personaggio in cerca d'autore, che deve assolutamente ritrovarsi in questo 2020, è Federico Bernardeschi. L'ex Fiorentina sembra in flessione costante da un anno quasi, partita con l'Atletico Madrid nella passata Champions a parte, e nemmeno il cambio di guida tecnica sembra avergli giovato. Sballottato per il campo da Allegri, anche con Sarri non sembra aver ancora trovato la posizione giusta da cui far vedere il suo potenziale massimo. Insomma, qui non c'entra la sorte, quanto piuttosto una questione di sicurezza: e quella, con il tempo, si può ancora acquisire. Non per molto ancora, però. 

Altri tre nomi, infine, sono quelli dei nuovi arrivati che non hanno convinto: Aaron Ramsey (vale il discorso fatto per DC), Adrien Rabiot e Danilo. Quindi, se per il gallese sono stati più gli acciacchi che le brutte prestazioni a condizionarne il suo primo semestre juventino, sono Rabiot e Danilo a dover cambiare passo se non vogliono perdere questo treno. Perché il 2020 sai dove inizia, ma ancora non si può dire dove ti porterà.