commenta
Le responsabilità di un buon capo d'azienda si riflettono spesso nella scelta della sua squadra. Non solo, nel caso di una società di calcio, quella da mettere in campo, ma anche quella che siede dietro le scrivanie e che, in sinergia proprio con il presidente, dettano le linee che il club deve seguire. Così, può succedere che in dieci anni (da compiere tra meno di una settimana), tanti sono quelli di Andrea Agnelli a capo della Juventus, ci sia stato più di qualche semplice aggiustamento. Certo, parlare di vera e propria "epurazione" forse è aggressivo, come detto ci sono logiche imposte dal bene dell'azienda, ma quando Agnelli decide, difficilmente la scelta passa inosservata. Il "primo" e forse il più contestato, è stato Alessandro Del Piero, di cui oggi si celebra il ritiro (2012), ma il capitano bianconero non è il solo.