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Non è un caso che la Juventus sia tornata a macinare punti in Serie A - a farlo cioè con la costanza di sempre - dal momento in cui la difesa ha superato i problemi di inizio stagione. La svolta è arrivata proprio un girone fa, con i bianconeri reduci dalla débâcle di Marassi contro la Sampdoria (3 gol subiti in 27’) che travolsero il Crotone all’Allianz Stadium. Da allora è iniziato quasi un altro campionato per la squadra di Max Allegri: cinque giorni dopo la vittoria per 3-0 con i calabresi, Higuain e compagni espugnarono il San Paolo di Napoli, costruendo la premessa più importante per il successivo sorpasso in classifica.

LA DIFESA MENO BATTUTA DI SEMPRE - E’ nel reparto più iconico dei sei scudetti consecutivi, quello arretrato, che si costruisce la rimonta del 2017-18 sulla banda Sarri. Un sorpasso da confermare e consolidare con lo scontro diretto di domenica sera, ma che nella migliore delle ipotesi potrebbe regalare l’ennesima annata da record. I gol subiti dalla Juve in questa Serie A sono al momento 18, due in meno del primato storico di 20 risalente al primo anno di Antonio Conte. Ma c’è di più: dall’inizio del girone di ritorno, i bianconeri hanno raccolto il pallone dalla propria porta solo 4 volte: i protagonisti sono gli “sgarbi da ex” di Cáceres e Bonucci e la doppietta di Diabaté. In questo caso, gli obiettivi all’orizzonte sono due, ma risalenti a campionati più “corti” di quello attuale: i 5 gol subiti in 15 partite del Cagliari (’69-70) e i 7 in 17 partite del Milan (’93-94). Da Crotone a Crotone: la Juventus 2017-18 potrebbe passare alla storia come la meno battuta di sempre.

In gallery, le statistiche difensive della Juve e i segreti della stagione. Chi è il bianconero più falloso? E quello che effettua più tackle?


@mcarapex