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Alzi la mano chi non l'ha pensato: “Se Ronaldo fosse stato al Real, non sarebbe mai stato espulso”. Poi alzi la mano chi, tra gli anti-juventini (non è sufficiente forse essere non-juventini) abbia pensato: “Fuori dall'Italia la Juve...”. Ecco, due facce della stessa verità. Quella che vede la società bianconera evidentemente e pesantemente penalizzata negli ultimi anni in ambito europeo. Un fattore sotto la luce del sole, che nulla ha però a che fare con la presunta sudditanza degli arbitri in campionato. Presunta, appunto: in un campionato da 38 giornate vince sempre e solo la più forte, al netto di veleni e alibi che le rivali dei bianconeri cercano ad ogni costo per giustificare il dominio juventino degli ultimi anni. Anche nel primo anno del Var a conti fatti la Juve ha subito molti più “torti” che “favori” anche rispetto al Napoli di un De Laurentiis che continua a parlare ridicolmente di scudetto rubato o perso in albergo (qui la classifica di Calciomercato.com). In Europa è diverso, basta un fischio sbagliato a compromettere l'intera competizione. E anno dopo anno la Juve si ritrova puntualmente penalizzata da decisioni errate. Non è stato il caso di ieri: per quanto il rosso a Ronaldo sia stato ridicolo e magari possa sembrare a qualcuno studiato, un rosso che il Var non avrebbe mai potuto concedere, la Juve è riuscita a portare a casa il risultato e in ogni caso nel girone avrebbe ancora avuto modo e tempo di rimediare. È però questo solo l'ultimo di tutta una serie di errori clamorosi che dal 2015 in poi hanno contribuito a veder sfumare la Champions sul più bello.

DA BERLINO A VALENCIA – Si comincia con la finale di Berlino del 2015: Barcellona più forte, la Juve resiste nel primo tempo e si organizza nella ripresa, dopo l'1-1 di Morata c'è un evidente fallo da rigore di Dani Alves su Pogba che avrebbe cambiato le sorti della finale poi vinta dai blaugrana. Marzo 2016, si gioca il ritorno di Bayern-Juve all'Allianz Arena, sullo 0-1 viene annullato per fuorigioco inesistente il raddoppio della Juve di Morata (in gioco per ben 90 centimetri) già nel primo tempo, inoltre non viene sanzionato con il rosso una evidente gomitata di Kimmich sempre su Morata. Giugno 2017, si arriva a Cardiff, sempre Brych cade in un'altra sceneggiata, quella di Sergio Ramos che porta ad un altro ridicolo rosso come quello rifilato a Cuadrado quando però ormai la partita sembrava finita. Ancora Juve-Real, aprile 2018: all'andata, sullo 0-3, non viene fischiato un netto rigore alla Juve proprio per fallo su Cuadrado, avrebbe potuto fare la differenza. Così come ormai ha fatto il giro del mondo l'episodio del rigore che a tempo scaduto ha evitato i tempi supplementari al Bernabeu, mentre Ramos (squalificato) metteva pressione con la sua presenza a bordo campo. La Juve non è mai stata così forte, ieri lo ha dimostrato: basterà?

Gallery: riguarda tutti gli episodi!


@NicolaBalice