COME TOTTI – Buffon, come Totti, non ha ancora annunciato il suo ritiro. Tutti sanno che il suo accordo scade tra poco più di un anno quando il portierone bianconero avrà 40 anni ma Gigi non ha ancora confermato ufficialmente la sua decisione. Qualche settimana fa ha svelato che prima del doppio incontro con il Barcellona aveva promesso che si sarebbe ritirato in caso non avesse subito gol contro i blaugrana. Agnelli lo ha convinto a cambiare idea e il presidente della Juve non ha intenzione di perdere Buffon nemmeno quando il portiere avrà appeso scarpini e guantoni al chiodo.
FUTURO DIRIGENTE – Come ha ammesso la stessa D’Amico il destino di Buffon è a tinte bianconere. La società ha già fatto presente a Buffon che dopo la fine della carriera da calciatore anche lui entrerà in società così come successo con un'altra grande leggenda bianconera: Pavel Nedved che oggi ricopre la carica di vice presidente. Rispetto alla 'Furia Ceca' però Buffon spera che il destino sia più benevolo con lui in Champions. L'ex fantasista bianconero, infatti, dovette saltare, dopo una stagione entusiasmante, la finale di Champions League del 2003 per colpa di un giallo preso in diffida nella semifinale di ritorno contro il Real. Con lui in campo sarebbe stato più difficile per il Milan alzare la Coppa. Gigi vuol riuscire dove Nedved ha fallito per poi accomodarsi assieme all'ex compagno di squadra dietro ad una scrivania, rigorosamente bianconera. Il futuro ruolo di Buffon non è ancora stato svelato anche perché, nonostante il contratto scada tra un anno, per concentrazione e forma fisica, il suo ritiro non è mai sembrato così lontano. R