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Non solo gli affari in entrata, che parlano di un Aaron Ramsey dal futuro già bianconero e di tante trattative per l’estate: la Juventus sta lavorando anche in uscita, nel tentativo di ottenere un tesoretto utile già in questa finestra di mercato. Se da un lato la dirigenza ha ribadito la propria volontà di non liberare lo “scontento” Medhi Benatia, dall’altro vi sono diversi profili con cui il club potrebbe fare subito cassa.


CACCIA AL TESORETTO - Il mirino è puntato sui gioielli in prestito, categoria alla quale appartiene Rogério. Il terzino classe ’98 è uno dei grandi protagonisti della stagione del Sassuolo: dal Chelsea al Wolverhampton, in queste settimane le sirene dalla Premier League si sono fatte sentire con insistenza per il brasiliano, valutato circa 20 milioni di euro. De Zerbi però non vorrebbe privarsene a metà stagione e la sua cessione imporrebbe in ogni caso la ricerca di un immediato sostituto per i neroverdi. Un altro talento in vista è Emil Audero, diventato alla Sampdoria uno dei portieri-rivelazione della Serie A. Il prestito oneroso (un milione) concordato in estate con la Juve prevede un diritto di riscatto per altri 14 milioni: la Juve mantiene il controriscatto a quota 20 milioni, ma tra Torino e Genova proseguono i contatti per far sì che i blucerchiati acquisiscano subito a titolo definitivo l’estremo difensore. Di un riscatto anticipato (sempre per 14 milioni) si è parlato anche in relazione a Riccardo Orsolini, esterno d’attacco in prestito al Bologna: il discorso sul futuro dell’ex Ascoli è legato a quello di Spinazzola, obiettivo del club rossoblù che dalla sua preferirebbe però giocarsi le proprie chance a Torino. Il tempo stringe, a una settimana dalla chiusura del mercato invernale la Juve va a caccia di un tesoretto che si fa sempre più complicato.

@mcarapex