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Ronaldo resta alla Juve, lo ha detto lui con una convinzione che non lascia spazio a dubbi: "Rimango al mille per cento". Ma un campione così, per quanto è forte e per quanto costa, non è solo uno che arriva, si mette le scarpe, si allena, gioca: ha un peso anche nelle scelte strategiche della società legate al campo, quindi al mercato. Non possono non incidere le sue idee, le sue opinioni, le sue convinzioni. Non stiamo dicendo che sarà Cristiano a indicare al club bianconero chi acquistare e chi cedere, o addirittura il nome dell'allenatore. Ma certamente, al momento di scegliere, la Juve terrà conto di quanto pensa il fuoriclasse portoghese. Non a caso, cercando un sostituto di Allegri, Agnelli si era indirizzato su Zidane, l'allenatore preferito da CR7. Poi è arrivato il Real Madrid con sedici milioni a stagione e se l'è portato via.

Cosa pensa Ronaldo lo abbiamo visto alla fine della partita contro l'Ajax, quando ha rivolto alla panchina un gesto chiaro quanto sferzante: "Ci è tremato... Abbiamo avuto paura". Il messaggio è chiaro: si aspetta una squadra che osi di più, che giochi di più in attacco, che costruisca di più. E' in questa ottica che andranno le scelte di Agnelli. Sarà davvero confermato Allegri? Certezze non ce ne sono. L'indicazione arrivata da Ronaldo, benché abbia avuto con Max un bel rapporto, da questo punto di vista è inquietante. La sensazione è che, se resterà, l'allenatore dovrà rivedere certe sue convinzioni e costruire una squadra capace di giocare un calcio più propositivo.

Anche il mercato sarà rivolto in questa direzione: il progetto prevede che arrivino calciatori con caratteristiche offensive, graditi a Ronaldo, Non a caso si è parlato tanto di Marcelo, stimatissimo da Cristiano oltre che suo amico: ora la pista si è complicata parecchio, ma l'idea rimane la stessa.

Ronaldo non farà il mercato della Juve, ma lo influenzerà parecchio. I dubbi sulla conferma di Allegri dipendono (anche) da questo.

@steagresti