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"Giusto che i ragazzi si godano questa serata" ha detto Massimiliano Allegri dopo la vittoria contro la Lazio. Assolutamente. Perché è una vittoria che può valere la finale di Coppa Italia e quindi un trofeo. Ma soprattutto perché è un successo che dà una boccata d'ossigeno a tutto l'ambiente. Non basta però. 

Da Vlahovic all'allenatore fino a Federico Chiesa; tutti nel post partita hanno spostato l'attenzione immediatamente sulla prossima partita e in generale il campionato. Perché qualsiasi risultato in Coppa Italia non avrà importanza se non sarà raggiunto l'unico vero obiettivo da non fallire, la qualificazione in Champions.

La consapevolezza quindi che non possa bastare il bel successo contro la Lazio per uscire da questi due mesi drammatici sportivamente parlando c'è. Ed è già qualcosa. Anche perché se pur ampiamente meritata, la vittoria in Coppa Italia ha comunque fatto vedere le difficoltà prima di tutto emotive e mentali che la squadra ha come dimostrato dal primo tempo e dalla reazione - tutt'altro che positiva - avuta dopo il rigore tolto. 

I fischi dell'Allianz Stadium dopo i primi 45 minuti si sono trasformati in applausi per una notte. Domenica, contro la Fiorentina, sarà tutta un'altra storia. Perché in ballo ci sono punti pesantissimi in chiave Champions. Perché anche dopo questa serata, il ruolino di marcia in campionato rimane quello con cui i bianconeri avevano lasciato l'Olimpico. Il 2-0 di ieri per ora è solo una parentesi. Toccherà ad Allegri e la squadra dimostrare che sia qualcosa di più.