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Gaetano D'Agostino, a Calciomercato.com, ha parlato della Juve di Pirlo: "Credo che il suo lavoro potrà essere giudicato soltanto tra qualche tempo, quando sarà riuscito a trasmettere ai ragazzi le sue idee. Penso ancora che sia stata una decisione un po’ affrettata, ma in Champions finora ha fatto bene, quindi è presto per criticarlo. In una piazza come la Juventus è difficile riuscire subito a unire vittorie e bel gioco, lo abbiamo visto anche con Allegri e Sarri: non si può vincere e far divertire se non si è Guardiola o Klopp… Mi sarebbe piaciuto vedere Andrea in una squadra come la Fiorentina, partire “dal basso” e guadagnarsi a poco a poco il grande salto, sulla scia di quello che sta facendo De Zerbi. Cosa chiederei alla società? Come si è visto nella partita contro l’Inter, alla Juve servono giocatori in grado di saltare l’uomo: Cristiano Ronaldo, per quanto sia un marziano, non può più allontanarsi così tanto dalla porta, deve essere solo un finalizzatore come Ibra. Magari quel tipo di lavoro lo può fare Morata, che ha anche qualche anno in meno… Tralasciando nomi come Gnabry e Sterling, fuori dalla portata delle italiane, a Pirlo potrebbe fare comodo Zaniolo: al di là dell’infortunio è già al top nell’uno contro uno, riesce a perforare le difese con una facilità incredibile. E poi se fossi Pirlo non lascerei più fuori Kulusevski e Chiesa, dovrebbero giocare sempre".