CALCIATORE - "Diventare calciatore è sempre stato il mio sogno. Ho lavorato tantissimo e avuto molta disciplina. Ho creduto nella mia passione e nei sogni che Dio aveva messo in me. Mi sono sforzato e sono molto felice di avercela fatta".
IDOLI - "Mi piacevano Ronaldo il Fenomeno e Ronaldinho".
PIRLO - "Pirlo sta facendo un grandissimo lavoro, non è facile arrivare in un top club. Ci sono cambiamenti e giocatori nuovi, dobbiamo avere pazienza. Non è colpa sua, siamo noi che andiamo in campo. Noi abbiamo perso dei punti che non dovevamo e per questo ci troviamo in questa situazione. Dobbiamo crederci fino alla fine e provare a fare più punti possibile. Obiettivo? Vincere queste ultime partite e cercare di stare nei primi posti per raggiungere la Champions. La finale di Coppa Italia è importante visto che siamo usciti dalla Champions".
CHAMPIONS - "È il calcio, la gente pensa sia facile ma non lo è mai. Quando non raggiungi un sogno non è perché sei scarso. Bisogna lavorare finché non ce la fai. Continueremo a farlo e sperare che tocchi a noi. Sono fiducioso che essendo una grandissima squadra potremo riuscirci".
DERBY - "Speriamo di vincere, non dobbiamo avere paura. Ci alleniamo per scendere in campo con voglia e per fare un buon risultato".
RONALDO - "È uno dei migliori al mondo, è un professionista da cui c’è solo da imparare. È un esempio per la voglia che mette in ogni partita e allenamento. Ronaldo alla Juve? Non ci credevo. Sono contento che sia nella mia squadra. Quando gli ho dato il 7? Per me non era importante, per me conta giocare. È più importante dare che ricevere".
LA LINGUA - "Quando arrivi devi andare a lezione e se non ci vai ti multano. Quando ho imparato il giusto per giocare ho smesso. Ho imparato ancora di più relazionandomi con gli altri".
GOL - "È un’emozione indescrivibile e non sai cosa fare. Io ballo per manifestare la mia allegria, è bellissimo".