GRUPPO - "Tutti siamo importanti per la squadra e dobbiamo essere sempre a disposizione sia che si giochi sia che non si giochi per dare il 100% per la squadra".
NAPOLI - "Secondo me non è stato solo il mio ingresso. Ha inciso la voglia di fare risultato e di ribaltare la partita. È stato decisivo il contributo di tutti che è la cosa più importante".
IL RIGORE - "Potevo andare un po' più avanti, ma ho sentito che mi ha travolto e non potevo fare più nulla, ma sono cose che succedono nel calcio. L'importante è che abbiamo fatto una buona partita e magari meritavamo ancora di più, perché abbiamo giocato meglio e penso che questa sia la cosa più importate".
GARA DA EX .- "A Udine ho fatto una buona esperienza, perché è stata la prima squadra che mi ha fatto fare il salto dalla Colombia all'Europa. Mi ha fatto adattare alla parte tattica e non mi ha fatto crescere in fretta, però, è stata una bella esperienza. Ho giocato pochissimo, ma si impara sempre qualcosa da quei momenti".
L'OBIETTIVO - "Sono tutte partite importantissime per noi. Dobbiamo cercare di vincerle tutte e dobbiamo cercare di stare più lontano possibile da quelli che ci inseguono".
SFIDA COLOMBIANA - "Non abbiamo ancora parlato. Parliamo di solito quando si avvicina la partita. Però, prima abbiamo la partita di Udine e speriamo vada tutto bene".
IL MODULO .- "IL 4-2-3-1 mi piace, ma al di là dei moduli, come ho detto sempre, quello che conta è la fame che metti, è la determinazione, la grinta di volersi sacrificare e di voler correre e fare risultato. Quello è la cosa più importante