commenta
Fernando Santos, commissario tecnico del Portogallo, ha parlato in conferenza stampa del match di Nations League contro l'Italia. Tra i temi affrontati anche Cristiano Ronaldo, che non figura tra i convocati per la sfida agli Azzurri di Mancini.

LA PARTITA - "L’Italia è cresciuta negli ultimi due mesi, non è più quella di Lisbona. E’ una squadra con caratteristiche diverse e della formazione di Lisbona giocheranno soltanto Jorginho, Donnarumma e Chiesa. Ci siamo preparati e li abbiamo studiati. Pensiamo a quello che dobbiamo fare come squadra, con grande rispetto per l’Italia. Sarà una sfida di altissimo livello che però possiamo affrontare nel modo giusto e vincere. Italia offensiva? Non siamo qui per giocare in contropiede, nessun dubbio. Loro hanno possesso palla e sono organizzati, non puntano sulle ripartenze. Ma i nostri giocatori hanno le capacità per superare la sfida e vincere. Non è una questione di fede, ma di giocare contro un avversario forte. Noi possiamo vincere ogni partita e cercheremo di farlo anche domani. Tabù Italia sfatato? Noi non pensiamo ai tabù. Lo dite voi che ci sono questi tabù…".

RONALDO - "Portogallo meno dipendente da Ronaldo? La squadra che ha il miglior giocatore del mondo non può dire che non averlo la aiuta. L’importante è che si faccia giustizia e che Cristiano vinca il prossimo Pallone d’Oro. Se Ronaldo tornerà a marzo? Vedremo in quel momento, ora ci concentriamo per questa partita che speriamo di vincere".