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Crotone-Juventus Next Gen 0-0, le PAGELLE: si poteva fare di più, da Comenencia a Pietrelli
Gil 5,5 – Rientra dopo la squalifica e prova a tenere botta, sia fisicamente sia mentalmente. Ma la partita gli scivola via, senza mai mettersi davvero sui suoi binari. Brutta, più che sporca.
Scaglia 6 – Comanda la difesa con l’efficacia di un vigile nel traffico: prima lascia passare, poi chiude con decisione. Il Crotone attacca poco, anche grazie a lui.
(18' st Turco 6,5) – Entra con personalità, cambia il ritmo della manovra. È subito pericoloso, il più vivace dei subentrati.
Turicchia 5,5 – Prestazione incolore. Da lui ci si aspettava una giocata decisiva, un’accelerazione che spaccasse la partita. Invece, nulla.
Comenencia 5,5 – Stesso discorso di Turicchia, ma con più rimpianti. Ha potenzialità da protagonista, ma gioca col freno a mano tirato, più preoccupato di non sbagliare che di osare.
(38' st Anghele sv)
Faticanti 6 – Corre, recupera, si inserisce. La sostanza c’è, ma manca la scintilla, la giocata in grado di cambiare la partita. Forse ha pagato un po’ di stanchezza.
Macca 5,5 – Stagione da rullo compressore accanto a Faticanti, ma stavolta i due sembrano annullarsi a vicenda. Poco impatto, poca presenza.
Pietrelli 6 – Meno brillante del solito, e la squadra ne risente. Manca un po’ della sua energia offensiva, ma resta comunque tra i più lucidi nel gestire i momenti complicati.
Cudrig 6,5 – Il più ispirato. Finché resta in campo, è l’unico da cui può scaturire qualcosa in ogni momento. Un’ulteriore conferma della sua crescita.
(26' st Mancini 5,5) – Entra e si fa subito ammonire. Episodio che fotografa bene il suo ingresso poco incisivo.
Afena-Gyan 5,5 – L’enigma del match. Il potenziale è evidente, ma resta inespresso. L’assenza del suo apporto è pesata moltissimo.
(38' st Deme sv)
Guerra 6 – Fa il suo con grande impegno. Da capitano e riferimento offensivo, si carica la squadra sulle spalle. Ha anche una buona occasione, difficile da concretizzare.
All. Brambilla 6 – Il bilancio resta positivo. La sua Juve gioca alla pari a Crotone, e non era affatto scontato. La crescita del gruppo è evidente, e questo era l’obiettivo primario.
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