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Il faccione cattivo di Mario Mandzukic si prende a ragion veduta la copertina di questa serata: la Croazia ha battuto la Nigeria e il gigante bianconero ci ha messo tanto del suo. La deviazione che ha innescato l'autogol di Etebo nel primo tempo, poi il fallo subito per il rigore che Luka Modric nella ripresa ha provveduto a trasformare. La partenza dei croati è stata la migliore possibile, contro un'avversaria accreditata del ruolo di scommessa nel girone  e invece subito piegata alla volontà di Rakitic e compagni. Mandzukic è stato schierato dal ct Dalic in posizione di attaccante centrale, la stessa che occupava da giovane e che ha dovuto in qualche modo abbandonare alla Juve, dove è stato spesso schierato da Allegri come esterno. Tornerà a farsi sentire nel cuore dell'area avversaria a partire dalla prossima stagione, a conferma delle buone capacità di adattamento alle diverse interpretazioni tattiche. Nonostante più club in Europa abbiano messo gli occhi su di lui, Mandzukic è entrato nell'ottica di continuare la sua avventura in bianconero insieme a Massimiliano Allegri che ha saputo valorizzarlo come pochi. Le offerte non gli mancano, ma la decisione sembra presa. 

Sul finale del match hanno preso parte alla vittoria anche Marco Pjaca (una manciata di minuti per lui, entrato a giochi fatti) e Mateo Kovacic, che la Juve segue con interesse pur essendo difficile portarlo via da Madrid.