commenta
C'è Samp Juve e noi abbiamo fatto due chiacchiere con un doppio ex. Cristian Zenoni ha collezionato 175 presenze con la magli della Sampdoria e 58 con quelle della Juventus. Con i bianconeri ha disputato anche una Champions League, uscendo ai gironi, e ovviamente non dimentica il tempo trascorso a Torino. Ora si occupa del settore giovanile del Suditorl e ci ha raccontato le sue sensazioni in vista della sfida imminente, ma non solo.

L'urna di Nyon ha accoppiato Juve e Barcellona. Turno difficile, sì, ma quanto? E la Juve può farcela?
Non è stata fortunata, ma ha tutte le carte in regola per passare il turno. Abbiamo visto l'exploit che ha fatto il Barça nell'ultima gara con il PSG, ma io son convinto che la Juve possa fare bene. Penso che i bianconeri arriveranno in finale. Se vinceranno la Chamspions non lo so, ma li vedo in finale.

Sampdoria-Juve: che partità sarà?
Penso che possa essere una trasferta insidiosa. Non solo per le qualità della Sampdoria, ma perché vai a Genova a giocare in uno stadio che ti dà una grossa mano e in più la Samp è in un momento di forma importante, galvanizzata dalla vittoria nel derby. E non avrà niente da perdere.

In casa Samp c'è un Schick che sta facendo grandi cose, tanto da aver attirato l'attenzione anche della Juve...
È un buonissimo giocatore, e credo che il meglio debba ancora metterlo in mostra. È da tenere d'occhio e non è un caso che abbia addosso gli occhi di alcuni top club. Mi sembra anche un ragazzo con il giusto atteggiamento, quindi ha tutte le carte in regola per diventare un grande giocatore.

Torniamo in casa Juve: cosa pensa di Dani Alves, che tra l'altro gioca in quella che era la tua posizione? Impatto non brillantissimo, ma pian piano sta guadagnando posizioni. E con Lichtsteiner è un vero dualismo.
Credo che tra Lichtsteiner e Dani Alves la differenza sia sostanzialmente di caratteristiche. Il brasiliano ha risentito del cambiamento, perché il calcio della juve non è quello del Barça e quello italiano non è quello spagnolo, ma non si può discutere dal punto di vista tecnico. Allegri li vede tutti i giorni e sceglie il giocatore ideale a seconda di forma e partita. 

Domanda secca: contro il Barça chi dei due?
Io schiererei Dani Alves, ma anche per questioni di stimoli. Sappiamo tutti cosa ha fatto al Barcellona e quindi ci terrà ancora di più a fare bella figura davanti al suo ex pubblico e la sua ex società.

C'è un esterno destro di proprietà della Juve che sta mostrando grandi cose: Pol Lirola. Può meritarsi la Juve in futuro?
Deve ancora crescere tanto, si vede che gli manca esperienza. Sicuramente, però, ha qualità davvero importanti. Dove può arrivare dipenderà da lui, da come crescerà, ma ha tutte le carte in regola per fare una grande carriera.

Tornando alla Champions League: la sua Juve era fortissima, ma uscì ai gironi. Cosa cambia tra Europa e Serie A?
La mia Juve in Europa aveva ancora qualche timore e i risultati l'hanno dimsotrato. Ora, invece, questa squadra ha più carisma ed esperienza internazionale, oltre che giocatori portano quel qualcosa in più dalle loro esperienze in altri campionati.

@Edosiddi