LA CRISI - Non un granché i primi mesi in bianconero del giocatore, che fatica a trovare continuità. Solo sette presenze in campionato e due in Champions da inizio stagione, appena quattro da titolare. Contro l'Atalanta sembrava potesse tornare dal primo minuto dopo la sfida con la Lokomotiv del 6 novembre, e invece Matuidi recupera e lui si fa male. Sarri sorride perché ritrova Blaise che per lui è fondamentale, ma Rabiot finisce ancora una volta in panchina se non addirittura in tribuna.
MERCATO - Gennaio è vicino, il mercato chiama e il Tottenham - che ha appena cambiato allenatore con l'arrivo di Mourinho - ci prova. Gli Spurs hanno già chiesto Rabiot alla Juve mettendo sul piatto Christian Eriksen, centrocampista danese che piace ai bianconeri. Operazione da fare subito a gennaio perché il contratto di Eriksen scadrà a giugno. La Juventus, però - e Sarri in particolare - non si è fatta prendere dalla fretta e ha respinto la proposta. La società non vuole bocciarlo il giocatore dopo soli pochi mesi. Attende fiduciosa il momento di svolta di Adrien. Intanto Rabiot probabilmente salterà l'Atalanta, e stavolta ci si è messo anche un infortunio.
Sarri lo tutela, ma Rabiot è a un bivio: dal ruolo al Tottenham, il futuro è un rebus