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Diverse voci, tanti campioni. Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, in vista della partita di questa sera, ecco alcune voci:

BRUNO CONTI - "Ci vuole pazienza, prima di tutto. Due gol non sono pochi, ma non sono nemmeno tanti. E’ un’impresa difficile, ma che alla Juve può riuscire. Chiaro che un gol nel primo tempo, metterebbe le cose in discesa perché scatenerebbe l’entusiasmo di uno stadio con dei tifosi che saranno molto caldi. Dal punto di vista psicologico sbloccarla al più presto è davvero molto importante. Comunque questa è una squadra abituata a vincere e a giocare a questi livelli. E ha un campione come Cristiano Ronaldo che all’andata è stati punto nell’orgoglio dai tifosi dell’Atletico. Credo che questo possa caricarlo nel modo giusto. Lui può influire tantissimo, parliamo di uno che conosce la Champions League come pochi. E io da italiano spero che una squadra italiana vada avanti".

DONADONI - "Recuperare dopo un 2-0 contro una squadra come l’Atletico non è certo facile, ma la Juventus può farcela ovviamente. Altrimenti sarebbe meglio non scendere in campo, nel calcio è così. Io credo che in una sfida come questa l’aspetto psicologico sia più importante di quello tecnico: la testa conta più delle gambe. Una chiave può essere partire forte e segnare un gol presto, ma questo direi che è scontato. La Juve dovrà evitare di farsi prendere dalla frenesia, con conseguente perdita di lucidità: a volte la calma è più utile, andare all’arrembaggio in serate così può essere controproducente. Ronaldo ovviamente in questi ragionamenti ha un ruolo. Non vive il momento migliore? Sì, ma la sua abitudine a giocare le grandi partite può avere la meglio. È una partita in cui c’è bisogno del miglior Cristiano". 

CRESPO - "Il Cholo Simeone è un caro amico, però questa volta a Torino troverà undici leoni, cattivi e determinati a tutto pur di ribaltare la sconfitta dell’andata a Madrid. La Juventus vuole la Champions League, sa che questa è forse l’ultima opportunità per farcela con questo gruppo, e secondo me stavolta non se la lascerà sfuggire. L’ambiente della Juventus è eccezionale quando si tratta di preparare partite di questo genere in Champions. All’Allianz Stadium di Torino sarà di certo un inferno e l’Atletico Madrid dovrà dimostrarsi pronto a ribattere colpo su colpo: comunque vada, sarà una partita spettacolare. Se devo fare un pronostico, io dico che passa la Juventus. E chiedo scusa al Cholo che resta un grandissimo allenatore e un amico vero".