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Riparte il campionato e tornano le conferenze stampa pre partita: la Juventus affronterà la Cremonese nella giornata di domani. Oggi, invece, spazio alle parole di Massimiliano Allegri.

CREMONESE - "Aspettative? Buon anno a tutti. Domani ripartiamo dopo 52 giorni di stop con una partita complicata e difficile, la Cremonese nelle ultime partite in casa non ha subito gol. Col Napoli ha fatto una partita tosta, ha perso e preso 4 gol col Napoli ma alla fine. Tira molto in porta, è quinta in classifica per tiri in porta. Crossa molto, è aggressiva Bisogna avere grande rispetto e umiltà, è la ripresa e sarà complicata".

POGBA - "Quando tornerà? Sta correndo, la cosa più importante è che momentaneamente il ginocchio non dà fastidio. Non è gonfiato. Se procede così, nel giro di 15-20 giorni potrà essere con la squadra, ma tutto dipende dalle evoluzioni, quando si alzano i ritmi e lavorando con la squadra, lì vedremo quanto e come potrà allenarsi con la squadra. Vedremo step by step. Se tutto va liscio...". 

AKE' - "Minutaggio lungo? Per la formazione di domani dovrò valutare e decidere, sono tornati i due argentini e stanno discretamente bene. Domani quasi sicuramente, a meno che non succeda qualcosa oggi, andremo tutti a Cremona. Sulla formazione valuterò oggi".

CHIESA - "Sta meglio, ha lavorato con la squadra, è pronto per un segmento di partita. Oggi valuterò, parlerò con i giocatori. Domani saranno importanti le sostituzioni, c'è chi è più in ritardo, ma chi ha lavorato qui sta discretamente bene". 

PAREDES E DI MARIA - "Rientrare prima sarebbe stato opportuno? No, assolutamente no. Emergenza mai avuta, quelli che sono rimasti, tanti ragazzi, hanno lavorato molto bene. Dobbiamo guardare da oggi fino al 5 giugno, non possiamo guardare una partita. Farli rientrare un giorno prima non avrebbe cambiato niente, lì hanno seguito un programma di una settimana di lavoro. Giusto poi godersi la settimana della vittoria del Mondiale, non capita tutti gli anni".

IN DIFESA - "Szczesny oggi valuterò se farlo rientrare. I tre brasiliani stanno bene, dovrò valutare perché poi tra 72 ore rigiochiamo. In questo momento gestire le forze e fare dei cambiamenti credo che sia una buona soluzione".

RABIOT - "Come si convince Rabiot a restare? Parlare di mercato non serve a niente, pensiamo al campo. Rabiot sta bene, è tornato dal Mondiale con voglia ed entusiasmo. Siamo concentrati su cosa c'è da fare da ora al 5 giugno".

INCHIESTA SPORTIVA - "Teme contraccolpi dall'inchiesta sportiva? Argomento su cui la società si è già espressa il 30 novembre con un comunicato, non ho altro da aggiungere".

NUOVA JUVE - "L'importante è giocare da squadra come fatto nelle ultime partite, domani è complicata, come la prima di campionato, dopo le soste le partite sono difficili. Sono curioso sull'approccio, tutto sta nell'approccio mentale. La differenza è l'attenzione mentale da avere e ritrovare. Dopo 52 giorni fermo è normale che bisogna essere bravi a rientrare subito nel clima partita". 

INIZIA IL BELLO - "Bello e difficile, la parte più bella della stagione è la seconda, dove si decidono i campionati, la Coppa Italia e per noi l'Europa League. Va vissuta con entusiasmo, voglia e responsabilità. Fa parte del lavoro, della vita, altrimenti sarebbe piatto. Nella prima parte vale tutto, nella seconda non hai più tempo per recuperare". 

DI MARIA DA QUI IN AVANTI - "Sta discretamente bene. Per quanto riguarda Di Maria, Pogba, Chiesa... Abbiamo giocatori fuori quasi mai avuti, non dimentichiamo Vlahovic,  speriamo di riaverlo nel più breve tempo possibile, per arrivare a giocare 37 partite, in 5 mesi, tolta la sosta, è una partita ogni 4 giorni. E c'è bisogno di tutti, sia fisicamente che mentalmente. Il recupero di questi giocatori è molto importante". 

VLAHOVIC - "Orizzonte fissato per il rientro? Vivere alla giornata no, sta meglio, credo e spero che in 20 giorni, a fine mese, di avere tutti a disposizione. Poi magari tra una settimana viene fuori un altro problema. Già domani con i rientri siamo in numero più grande". 

PREPARAZIONE - "Quando hai 50 giorni di stop, alla ripresa solo i risultati diranno se si è lavorato bene, se abbiamo fatto bene il riposo. Dipende dai risultati, chi ha lavorato tanto, chi ha avuto poco riposo parlerà... Sarà una bella seconda parte di stagione, Napoli nettamente favorito per il campionato. Tanti punti a disposizione, poi cercheremo di andare a giocare le finali di Coppa Italia ed Europa League".

DIVERTIMENTO - "Mi diverto quando vinciamo, se perdo non mi diverto. Gli infortuni? Capitano, abbiamo avuto infortuni traumatici, particolari, annata spezzata in due e partite compresse. Bisogna vivere giorno dopo giorno. Lavorare a micro obiettivi per raggiungere quello finale".