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A Montecarlo è andato in scena il Cristiano Ronaldo show. Dopo essere stato assente dalle ultime premiazioni pubbliche, tra Uefa, Fifa e Pallone d'Oro, il fenomeno portoghese non è mancato oggi per i sorteggi dei gironi di Champions League, che hanno assegnato Atletico Madrid, Bayer Leverkusen e Lokomotiv Mosca alla sua Juventus. Un girone tosto, come lo ha definito Pavel Nedved, e nessun premio vinto per quanto fatto nella scorsa edizione della competizione, con Lionel Messi a conquistare il titolo di miglior attaccante e Virgil van Dijk a superarlo per il miglior calciatore in assoluto a livello Uefa. 

COME UNA STAR - Ronaldo, però, non ha mancato di farsi notare fin dal suo arrivo a Montecarlo. I tifosi lo hanno accolto tra applausi e acclamazioni e CR7 non ha mancato di firmare autografi e scattare selfie con quante più persone possibili. Look impeccabile, come al solito, occhiali da sole targati "CR7" e un bel completo firmato Juventus per il portoghese, star assoluta sul "red carpet" monegasco, con tantissimi supporter bianconeri e portoghesi presenti per la grande occasione.

DA MESSI ALL'ATLETICO - Poi, le premiazioni, andate diversamente da come Ronaldo e la Juventus, per stessa ammissione di Nedved, si sarebbero aspettati. CR7, però, non perde la calma e, anzi, scrive una meravigliosa pagina di sport con il bellissimo siparietto insieme a Lionel Messi. E gli lancia l'ennesima sfida di una carriera stellare: "Spero di essere qui tra 2, 3, 4 anni. Le persone che non mi amano mi vedranno ancora qui". Per poi dirigere la propria attenzione agli acerrimi rivali dell'Atletico, per nove anni al Real e l'anno passato negli ottavi di finale da lui decisi con una tripletta al ritorno allo Stadium. Così Ronaldo sul ritorno al Wanda Metropolitano, casa dei colchoneros, ai microfoni di Marca, per scaldare ancor di più il girone della Juventus: "Spero che i tifosi non mi manchino di rispetto di nuovo cantandomi cose anti sportive".