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Disciplina? No, la preoccupazione della Juve è un'altra. La vicenda Ronaldo, infatti, non sembra occupare più di tanto la mente della dirigenza bianconera, spiega Tuttosport, impegnata a valutare le condizioni del suo ginocchio. Il problema fisico è la grande preoccupazione, ciò che sta facendo rendere al minimo il suo numero uno e che ormai da un mese si trascina. Il caso rientrerà, filtra dagli ambienti bianconeri, con Sarri e CR7 che potranno chiarirsi, e lo stesso avverrà con la squadra. Il problema non è sottovalutato, ma c'è un passo oltre da compiere: Ronaldo non è più Ronaldo, da quattro partite. E l'ansia cresce. 

Il colpo incassato in allenamento ha provocato una leggera infiammazione al legamento collaterale con conseguente versamento di liquido: un infortunio non grave, ma fastidioso. E con qualche rischio. Così Sarri ha deciso di toglierlo dal campo, anche se CR7 non ha certamente apprezzato. E ora? Ora è in Portogallo, pronto per il doppio impegno con la Nazionale, con cui vorrà dare certamente il suo contributo, anche per ritrovare la serenità. Due settimane di riposo e cure sarebbero state ideali, così resta solo un po' d'ansia.