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È stato sicuramente il mercato degli attaccanti, da Messi a Ronaldo, da Lukaku a Dzeko, da Giroud ad Abraham e così via... Ma non solo. In tutto questo ha fatto poco notizia il ritorno di Kean alla Juve, se non per le cifre del trasferimento. Un colpo, che la Gazzetta commenta così: "Tanti? Troppi? In molti si sono messi lì a fare i conti, dando pochissima importanza - o addirittura nessuna importanza - alla questione tecnica. Ma Kean è un giocatore utile, davvero utile, alla Juve? O è stato semplicemente un ripiego dell'ultima ora per l'addio repentino di Ronaldo? La questione è fin troppo chiara e merita una premessa. Sostituire Ronaldo, dal punto di vista professionale e di immagine, è sicuramente impossibile per quasi tutti [...] Ronaldo è e soprattutto resta un giocatore indiscutibile. E dunque chi arriva al suo posto, magari insieme a qualche altro collega per cercare di assorbire l'impatto dell'uscita, non può che passare quasi inosservato. Ma Kean, parere strettamente personale, è un acquisto e un ritorno azzeccato per la Juve. Ha forza fisica, esplosività, buona tecnica, coraggio per poter rappresentare quell’uomo da area di rigore che manca attualmente ai bianconeri".

E non finisce qui. Kean è anche maturato e  lo scorso anno ha giocato più partite di Icardi nel Psg - 26 contro 20 - segnando quasi il doppio dei gol (13 a 7). Come scrive la rosea, poi, c'è da fare un confronto anche con i pari età italiani: "Prendendo soltanto un esempio, sapete la differenza di età con Raspadori che giustamente e legittimamente viene considerato un giovanissimo, a cui bisogna dare il tempo per crescere ed affermarsi? Ebbene Raspadori ha addirittura…. dieci giorni in più di Kean. Insomma, sembra impossibile che il bianconero ad appena 21 anni abbia già compiuto un giro per l'Europa, partendo dalla Juve per andare all’Everton e di lì in Francia, prima di tornare alla base. Ma così è. E il "nuovo" Kean, classe 2000, potrebbe essere davvero più prezioso per la Juve di quanto possa sembrare adesso, schiacciato com’è - comprensibilmente - dall’addio di Ronaldo".