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La Lazio è alle prese con un focolaio nel gruppo squadra, e anche con le polemiche legate alla mancata comunicazione dei nomi dei giocatori positivi. Così ha difeso le posizioni biancocelesti il direttore della comunicazione del club Stefano De Martino, ai microfoni di Lazio Style Channel: " Noi non nascondiamo e non abbiamo la comunicazione da Unione Sovietica. Ricordo che non siamo in parrocchia, la Lazio è quotata in Borsa e dobbiamo rispondere a delle regole. Ottemperiamo sempre alle norme in vigore. Quello che fanno le altre società non ci interessa."

E ANCORA - "Chi parla da fuori non conosce le regole. Il Presidente ha sempre preteso il rispetto delle leggi. Non esiste nel mondo del lavoro il 'ci devono dire'. Ci sono state discrepanze evidenti e ci siamo presi il nostro tempo. La società ha voluto appurare le condizioni dei giocatori, non deve indicare nomi e cognomi: non è richiesto. Il giocatore è libero di farlo sui propri profili social (come ha fatto ad esempio Luis Alberto, ndr). Noi rispettiamo quello che ci chiede la società". La Lazio giocherà contro la Juventus domenica a ora di pranzo.