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Cristiano Ronaldo ha rappresentato per molti il "colpo del secolo", non soltanto nella storia della Juventus, ma anche per il calcio italiano. Fin dal giorno della sua ufficialità, il 10 luglio scorso, qualcosa è cambiato in casa bianconera. Dopo la sorpresa e l'entusiasmo per un simile affare, è stato subito chiaro come l'arrivo del fenomeno portoghese rappresentasse non soltanto un'opportunità unica nel suo genere in campo, alla disperata ricerca della Champions League che manca da oltre 22 anni, ma anche fuori. CR7 rappresenta un'azienda che ogni anno muove centinaia di milioni di euro e, di conseguenza, la Juventus è pronta a fare affari per sfruttare al meglio l'arrivo di Ronaldo sotto ogni punto di vista. E, per facilitare il suo arrivo, FCA ha dato il via a una serie di investimenti in Spagna, ormai un anno fa.

QUESTIONI DI BILANCIO - Exor, società d'investimento di proprietà della famiglia Agnelli a capo della Juventus, è azionista di maggioranza relativa anche di Fiat Chrysler Automobiles, di cui detiene il 29,18% delle azioni. Già in estate si è parlato del possibile coinvolgimento di Ronaldo con FCA, in modo da contribuire alla copertura finanziaria dell'acquisto. Secondo quanto riportato dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, però, non c'è nulla di vero a riguardo, perché tutti gli oneri andranno in carico al bilancio bianconero, già in rosso di 19.2 milioni di euro. E che, in attesa di patire l'esborso economico per CR7, ha chiuso con un debito finanziario netto di quasi 310 milioni di euro, dovuto a spese per l'acquisto dei calciatori pari a 119.5 milioni di euro netti. Il tutto senza considerare Ronaldo. Che però potrebbe aiutare la Juventus a rilanciarsi dal punto di vista economico in tanti altri modi. A partire dai 4 milioni di euro in più ricavati dagli abbonamenti allo Stadium, fino al nuovo accordo con Jeep da siglare nel 2021 e che, già oggi, vale 17 milioni di euro a stagione.

IL LAVORO DI FCA - Fin dai mesi precedenti rispetto all'arrivo di Ronaldo a Torino, la casa motoristica ha iniziato a siglare una serie di accordi commerciali con importanti club di Spagna. Si tratta di una strategia aziendale di penetrazione nel territorio iberico, come ricorda Gazzetta, ma anche un modo per preparare il terreno per l'assalto a Ronaldo. Fin dall'agosto del 2017, quando il Valencia ha firmato con Alfa Romeo, parte di FCA, la Juventus ha riavvicinato di conseguenza anche Jorge Mendes, agente di Ronaldo e assai influente nell'ambiente del club spagnolo, come conferma l'affare che ha portato Joao Cancelo in bianconero in estate. A ottobre, poi, ecco l'accordo con il Betis, quindi a gennaio quello con l'Espanyol, con Alfa Romeo che è diventata auto ufficiale di entrambi i club. Una strategia su vasta scala che qualche giorno fa ha legato anche l'Athletic con Jeep, altro marchio facente parte di FCA. Da un anno, quindi, FCA ha preparato il terreno per l'arrivo di Ronaldo in bianconero. E ora se lo gode, in attesa di nuove partnership con l'azienda CR7, destinata a sconvolgere il mondo Juventus, dentro e fuori dal campo.

L'analisi del bilancio della Juventus, approvato ieri, nella nostra gallery dedicata.​