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A pochi giorni dall'esonero collettivo sulla panchina della Juventus, lo staff di Andrea Pirlo si è completamente sfaldato. In un'intervista a Vercernji List Igor Tudor, vice di Pirlo in bianconero, ha attaccato l'allenatore ma indirettamente anche Roberto Baronio, che di Pirlo è stato collaboratore durante l'avventura a Torino: "Mi ha messo allo stesso livello di Baronio - ha detto Tudor - ma io sono un allenatore. Ho accettato solo perché si trattava della panchina della Juve".

In poche righe il croato si è tolto qualche sassolino dalla scarpa, che probabilmente aveva da diverso tempo. Da quando Andrea Pirlo era in bilico su quella panchina, rischiando seriamente di essere esonerato. E in quel caso Tudor avrebbe preso - almeno temporaneamente, fino a fine stagione - il suo posto. Chiariamo: il vice di Pirlo non sperava in un esonero dell'allenatore, ma tra i due non c'è mai stato un grandissimo feeling. E nei momenti di difficoltà i rapporti sono stati ancora più tesi.

Quando mancavano cinque gare alla fine del campionato e la qualificazione in Champions sembrava tutt'altro che sicura, all'interno dello staff si era creata una vera e propria spaccatura, come aveva raccontato La Gazzetta dello Sport: da una parte Andrea Pirlo e i suoi collaboratori Baronio e Gagliardi, dall'altra Tudor vice solo sulla carta, ma poco considerato dall'allenatore per una visione diversa della situazione e la mancata integrazione all'interno del team. Oggi queste divergenze sono diventate veri e propri attacchi a Pirlo attraverso la stampa, e le loro strade sono destinate a dividersi.